Un progetto di danza con musica dal vivo, commissionato alla Compagnia Simona Bucci da Stresa Festival, per la stagione 2019. Il progetto nasce da un’idea del direttore artistico, il Maestro Gianandrea Noseda, in collaborazione con Carmelo di Gennaro, di realizzare un progetto coreografico che prenda ispirazione ed energia da uno dei capolavori di Dimitri Shostakovich, 24 Preludi e Fughe op.87.
Lo spettacolo, firmato da Simona Bucci, vedrà la presenza in scena di un pianista di chiara fama internazionale (trattative sono in corso con Alexander Melnikov, ma ancora in via di definizione) e di sette danzatori uomini
PRELUDI E FUGHE GEOGRAFIA ANTROPICA
Uno sguardo che si posa per “un istante”.
Un istante che grazie a questa attenzione si frantuma in innumerevoli frammenti pregni ed evocativi.
Gli accadimenti si inseguono, si scontrano, si intrecciano, si fronteggiano, uguali ed opposti, ma fusi in un unico corpo di corpi. Malinconia, grottesco, gioia, forza e vulnerabilità, quiete, dolore, rimorso, nel costante inarrestabile mutamento del divenire.
“We did not come to remain whole. We came to lose our leaves like the trees, Trees that start again,
Le residenze sono state realizzate con il contributo di Regione Toscana: Progetto Città Contemporanea Comunità Inclusiva – Residenze performative e musicali e il sostegno di CRF
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Simona Bucci già danzatrice solista della Alwin Nikolais Dance Company. Coordinatrice dell’Accademia Isola Danza della Biennale di Venezia, assistente di Carolyn Carlson e Direttore Artistico della Compagnia Simona Bucci
Drawing up from the great roots.” Robert Bly