Nel 2019 Le Murate. Progetti Arte Contemporanea ha offerto le celle e le sale dell’ex carcere fiorentino che, anche quest’anno, si sono fatte spazi d’arte mutevoli e stimolanti, tanto per i cittadini di Firenze, quanto per i suoi turisti .
GAMO Le note della stagione autunnale suonano in compagnia del Gruppo Aperto Musica Oggi: in arrivo tre concerti in cinque giorni. Si inizia giovedì 28 novembre al Murate Art District, con un oratorio del compositore italiano Alessandro Solbiati; secondo appuntamento sabato 30 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio con il Concerto dell’Arcobaleno di Carlo Prosperi, seconda esecuzione mondiale realizzato in collaborazione con l’Orchestra La Filharmonie; infine, lunedì 2 dicembre sarà il momento del consueto concerto annuale per gli Amici della Musica di Firenze, presso il Salcino del Teatro della Pergola dedicato quest’anno a Mozart e Pärt. Tutti gli spettacoli vedono la collaborazione come partner istituzionali di Regione Toscana e Comune di Firenze, e di Ente Cassa di Risparmio di Firenze nella fase progettuale. La stagione concertistica di cui è protagonista il GAMO Ensemble si avvia verso la conclusione, ma non prima di aver offerto al pubblico tre grandi momenti di musica classica orchestrale. Giovedì 28 novembre, alle ore 18 nella sala Ketty La Rocca di Murate Art District (biglietto unico 7 euro), sarà il momento per presentare la nuova produzione GAMO “Il n’est pas comme nous!”, un oratorio di Alessandro Solbiati, celebre autore di caratura internazionale. Presenza storica da oltre vent’anni al GAMO, sia come compositore che come didatta, sono rinomati e frequentatissimi i suoi corsi di perfezionamento sulla musica contemporanea, organizzati dal GAMO. Nell’anno delle celebrazioni del quarantennale GAMO l’associazione è ben lieta di produrre la prima fiorentina di un suo recente Oratorio per violino, viola, violoncello e percussioni. Gli interpreti saranno i solisti del Gamo Ensemble: la cantante francese Mathilde Barthélemy, soprano e voce recitante; Marco Facchini al violino, Camilla Insom alla viola, Michele Marco Rossi al violoncello. L’evento avviene in collaborazione con Muse e Murate Art District.
SIMONA BUCCI Un progetto di danza con musica dal vivo, commissionato alla Compagnia Simona Bucci da Stresa Festival, per la stagione 2019. Il progetto nasce da un’idea del direttore artistico, il Maestro Gianandrea Noseda, in collaborazione con Carmelo di Gennaro, di realizzare un progetto coreografico che prenda ispirazione ed energia da uno dei capolavori di Dimitri Shostakovich, 24 Preludi e Fughe op.87. Lo spettacolo, firmato da Simona Bucci, vedrà la presenza in scena di un pianista di chiara fama internazionale (trattative sono in corso con Alexander Melnikov, ma ancora in via di definizione) e di sette danzatori uomini.
CLAUDIA CATARZI produzione La Manufacture – Centre de Développement Chorégraphique National Bordeaux Nouvelle-Aquitaine, in coproduzione con La Briqueterie – Centre de Développement Chorégraphique National du Val-de-Marne, POLE-SUD – Centre de Développement Chorégraphique National / Strasbourg, Art Danse – Centre de Développement Chorégraphique National Dijon Bourgogne, Centre Chorégraphique National Malandain Ballet Biarritz, Le réseau Tremplin: Danse à tous les étages – Bretagne, L’Etoile du Nord – Paris, Le Mac Orlan – Brest, Le Triangle – Rennes, Chorège – Falaise, Centre Chorégraphique National de Nantes; CANGO Centro Nazionale di Produzione sui linguaggi del corpo e della danza/ Firenze, Company Blu con il contributo di MIBACT e Regione Toscana, Zebra | Cultural Zoo e con il sostegno di Glob Théâtre/ Bordeaux, SPAM! / Porcari, Teatro Era / Pontedera, Armunia / Castiglioncello, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea / Firenze | Museo Pecci (Prato)
MARTA BELLU INIZIALILAB è un laboratorio inclusivo di esplorazione ed espressione sul corpo e il movimento sensibile alla differenza. È rivolto a persone con disabilità intellettiva e non, amatori e ricercatori del corpo, praticanti esperti. Il progetto, al suo quarto anno di attività, riguarda un gruppo integrato di adulti, con Sindrome di Down e non, con esperienza nella pratica della ricerca corporea e del movimento. Il laboratorio è aperto a persone che vogliono intraprendere un nuovo percorso e adulti con disabilità intellettiva che abbiano autonomia nella gestione personale e nell’accompagnamento. Il progetto si propone di indagare i processi trasformativi sul linguaggio del corpo e della danza creando uno spazio di ricerca personale ed espressiva attraverso la cura della relazione e la creazione di comunità. I principi etici del progetto riguardano l’accoglienza: promuovere la partecipazione di persone con diversi livelli di complessità di linguaggio e il dialogo: creare eventi artistici di condivisione espressiva con la comunità attraverso il corpo e la parola in diversi spazi del territorio.
FABBRICA EUROPA / ISABELLA GIUSTINA Ogni essere umano ha le proprie certeze e le proprie incertezze, i proprio dubbi e le proprie convinzioni. Spesso vogliamo apparire forti, coraggiosi, convinti di noi stessi, cercando di nascondere le nostre insicurezze, preoccupazioni, paure, esitazioni. A volte, invece, dietro all’apparente fragilità si nasconde un pottere sovraumano. La vita e un cammino costantemente in bilico tra Forzza e Fragilità Progetto selezionato per “Crossing the sea” presso la T.H.E. Dance Company in Singapore
BENEDETTA MANFRIANI Il progetto di residenza “Togli il tuo piede dalle nostre gole” verte su una considerazione: il nuovo millennio si è aperto all’insegna di un’emozione brutale e arcaica: la rabbia. Quella degli uomini che non accettano il rifiuto di una donna, quella di chi vede un nemico in chi è ancora più povero di lui, quella subdola, feroce e contagiosa diffusa dal web, che avvelena le vite. La rabbia non può essere eliminata, ma è possibile imparare a comprenderla, interpretarla e indirizzarla nell’espressione creativa. Essa può avere una funzione vitale, e può, come l’ansia e la depressione, chiamare ad un cambiamento di rotta come individui e come società. Ciascuno di noi consuma le proprie angosce da solo, vivendole come un problema individuale, ma nell’indirizzarsi a ciò che sta intorno, la voce esprime prima di tutto una posizione, quella di un orizzonte, e poi una relazione di spazi, corpi, linguaggi. Il canto ha la capacità di sciogliere il mutismo in cui la sofferenza ingabbia l’anima.
FRANCESCO GORI “Penteo” è una riscrittura delle Baccanti di Euripide dal punto di vista del protagonista maschile Penteo. La vicenda del giovane re di Tebe cessa di essere una tragedia, dove l’empietà di un uomo è punita con la condanna sua e di tutta la sua stirpe, per diventare un rito collettivo di iniziazione che coinvolge un attore, venti performer e il pubblico. Lo spettacolo verrà prodotto nel corso della residenza artistica a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, in cui è stato composto il collettivo di performer del dramma satiresco che prelude alla tragedia di Penteo.
OPUS BALLET con “Bridges not wall – Ponti non muri”, produzione e serata di danza a cura della compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Brocanello e Dance Now! Miami diretta da Diego Salterini e Hannah Baumgarten. Lo spettacolo è frutto dell’interscambio culturale Miami – Firenze tra le due compagnie di danza.
FULVIO CAUTERUCCIO Per la prima edizione del Laboratorio di formazione per attori, l’Associazione Culturale Impresa e Murate Art District offrono una Borsa di Studio per la partecipazione gratuita al laboratorio. Ad un candidato meritevole verrà quindi data la possibilità di acquisire nuove esperienze attraverso un programma vario e strutturato, sostenuto dall’insegnamento di attori professionisti. Sul modello della “Bottega Teatrale” di Vittorio Gassman, in cui Fulvio Cauteruccio si è formato, e grazie all’esperienza maturata come Direttore del “Laboratorio di cultura teatrale e dell’attore” presso il Teatro Studio di Scandicci, punto di riferimento per la formazione di giovani attori, il percorso didattico prevede che gli allievi sperimentino la propria capacità espressiva e lo spazio scenico attraverso esercizi individuali e di gruppo. A dirigere le lezioni saranno, oltre a Fulvio Cauteruccio, attori professionisti.
TEATRO DELL’ELCE Lo spettacolo al centro del progetto di residenza del Teatro dell’Elce è Little Boy, una versione per la scena de La coscienza al bando, carteggio pubblicato negli anni Sessanta, in cui la causa è quella anti-nucleare e a confrontarsi con essa sono Günther Anders, un intellettuale engagé, e Claude Eatherly, il pilota americano che ha dato il via libera al rilascio della bomba su Hiroshima. “Little boy” è il nome in codice della bomba di Hiroshima. Günther Anders, filosofo e scrittore, tra i fondatori del movimento anti-nucleare in Germania, viene a conoscenza della situazione di Eatherly leggendo per caso un articolo sulla rivista Newsweek nel 1959.
FLAVIA ZAGANELLI Durante il laboratorio saranno indagati i linguaggi espressivi del movimento, della danza e anche del disegno: dopo un breve riscaldamento motorio e articolare, i partecipanti saranno invitati a ri-giocare alcuni giochi che ne hanno segnato l’infanzia, a esplorare un universo ludico comune e a svilupparne uno tutto nuovo e personale, alterando regole e princìpi del gioco per sperimentare insieme nuove ed inaspettate combinazioni.
PINANGELO MARINO Lammerica è il titolo della mise en espace ispirata ai diari privati di Chiara Calda e Teresa Luongo, due donne del Novecento che hanno vissuto il periodo della migrazione italiana. Lo spettacolo, frutto di un lavoro di ricerca e sperimentazione artistica, racconta due viaggi intensi di due donne comuni, uno verso l’America, l’altro verso l’Italia, attraverso un’esclusiva elaborazione scenica e sonora delle pagine dei due testi autografi. I diari scelti per la mise en espace provengono dalla selezione di testi eseguita per il progetto “Italiani all’estero” dell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, realizzato con il contributo della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero. Sarà possibile assistere alle prove dello spettacolo nei giorni 16, 17, 18, 19 settembre dalle ore 16.00 alle 19.00 circa, presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, alla presenza delle artiste e degli artisti. Sono previsti dei momenti seminariali dedicati agli aspetti tecnici e teorici della costruzione dello spettacolo.
Le residenze sono state realizzate con il contributo di Regione Toscana: Progetto Città Contemporanea Comunità Inclusiva – Residenze performative e musicali e il sostegno di CRF