Il ciclo di incontri sul Terzo Giardino arriva al suo secondo appuntamento: martedì 4 ottobre ore 17.30 sarà la volta della tavola rotonda dal titolo “Nuovi sensi delle piante: politica, società, intelligenza”. L’incontro, introdotto da Valentina Gensini, vedrà la partecipazione di esponenti di calibro internazionale come il sociologo Leonardo Chiesi, il biologo Stefano Mancuso, il curatore Marco Scotini; modera Fabio Ciaravella di Studio ++ . Lo spunto per questo incontro nasce dalla riflessione interdisciplinare sul Terzo Giardino, che si qualifica come un intervento di arte pubblica nel parco stagionale sulla riva dell’Arno. La tavola rotonda prenderà le mosse da tre domande poste ai relatori che verteranno su tematiche come la percezione e la nuova sensibilità nell’analisi del paesaggio e del mondo vegetale; la teoria della “visione nelle piante”, pubblicata su Trend in plant science, firmata da Stefano Mancuso primo in Italia a parlare di sistemi simil-neuronali nelle radici dei vegetali e da Frantisek Baluska, professore di Biologia Cellulare a Bonn; il ruolo dell’arte all’interno della relazione uomo paesaggio e pianificazione urbanistica territoriale. Il tema del recupero delle sponde dell’Arno attraverso operazioni interdisciplinari permetterà infine di analizzare il paesaggio e il mondo vegetale dal punto di vista artistico, sociologico e scientifico. L’incontro rappresenta uno degli appuntamenti proposto all’interno del Progetto RIVA in occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione di Firenze. Promosso da Associazione Mus.e con la Direzione artistica di Valentina Gensini, RIVA è una piattaforma interdisciplinare che coinvolge il Centro di Ricerca, Produzione e Didattica Musicale Tempo Reale e la Fondazione Studio Marangoni, rispettivamente curatori di un progetto di sound art e di un progetto di residenze e mostre fotografiche, e vede la partecipazione del collettivo artistico Studio++ e di Radio Papesse. Studio ++ Collettivo d’artisti composto da Fabio Ciaravella (1982), Umberto Daina (1979) e Vincenzo Fiore (1981). La ricerca del collettivo si basa su un approccio progettuale all’opera d’arte con il quale vengono affrontati i temi della condizione pubblica dell’opera, del divenire e delle nuove tecnologie nella loro influenza sulla quotidiana percezione del mondo. Il lavoro si concentra sulla formulazione di un metodo di analisi e rappresentazione della realtà in stretto e simbiotico legame con i concetti di ‘relazione di limite’ e ‘tempo rinviato’. La formazione “d’architetto” di tutti i membri del collettivo, l’attenzione all’approccio sociale, alle evoluzioni tecnologiche, gli approfondimenti teorici e progettuali sui temi di paesaggio e partecipazione, fanno della ricerca di Studio ++ un percorso di dialogo multidisciplinare costante che ha come punti di partenza lo sguardo dell’arte e gli strumenti dell’architettura. Leonardo Chiesi è professore associato e insegna Sociologia nella Scuola di Architettura dell’Università di Firenze dove coordina l’unità di Ricerca Citylab, Laboratorio sociologico su design, architettura, città e territorio.. È Visiting Associate Professor al Department of Architecture, University of California-Berkeley. Si occupa del rapporto tra spazio progettato e spazio abitato. Tra i suoi testi: Retorica nella Scienza: Come la scienza costruisce i suoi argomenti anche al di là della logica (Bonano, 2009); Il Doppio spazio dell’architettura. Ricerca sociologica e progettazione (Liguori, 2010) e L’ospedale difficile. Lo spazio sociale della cura e della salute (Liguori, 2014). http://ced.berkeley.edu/ced/faculty-staff/leonardo-chiesi Stefano Mancuso è professore associato presso l’Università di Firenze dal 2001 dove dirige il LINV (Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale) con sedi a Firenze e Kitakyushu (Giappone); accademico Ordinario dell’Accademia dei Georgofili e di numerose altre società scientifiche internazionali. Nel 2012 è stato inserito dal quotidiano “La Repubblica” fra i “20 italiani che ci cambieranno la vita” per le sue ricerche sulla comunicazione delle piante. Oltre alle numerose pubblicazioni scientifiche, ha di recente pubblicato i libri: Uomini che amano le piante (Giunti, 2014) e Verde Brillane (Giunti, 2016). http://www.linv.org/ Marco Scotini dirige il Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano dal 2004. Dal 2016 è direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea, dal 2004 è direttore scientifico dell’Archivio Gianni Colombo e dal 2014 è curatore del PAV – Parco Arte Vivente di Torino. Ha scritto per numerose riviste di settore italiane e internazionali e curato esposizioni in tutto il mondo oltre al Padiglione dell’Albania per la Biennale di Venezia (2015) e tre edizioni della Biennale di Praga (2005, 2005, 2007). Tra le mostre curate negli ultimi anni molte hanno approfondito il rapporto tra arte, ecologia e politica: ecologEAST. Arte e natura al di là del Muro, PAV, Torino (2016); EarthRise, PAV, Torino (2015); Grow It Yourself, PAV, Torino (2015); Vegetation as a Political Agent, PAV, Torino (2014). http://www.naba.it/arti-visive/marco-scotini/ Le Murate. Progetti Arte Contemporanea Piazza delle Murate, Firenze. Aperto dal martedì al sabato 14.00-20.00 Tel: 055 2476873 email: info.pac@muse.comune.fi.it Con il contributo di “Toscanaincontemporanea2016″ Sponsor