The Butterfly – Il Film di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman Il progetto di residenza ha visto i due giovani registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman utilizzare gli spazi e le atmosfere de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea per la fase di post-produzione del loro docu-film The Butterfly. Il film racconta la storia di Irma, una ragazzina di appena diciassette anni, campionessa di boxe, prima donna pugile italiana nella storia a partecipare ad un Olimpiade. Un punto di arrivo sorprendente per la giovane ragazza che proviene da uno dei quartieri più violenti di Torre Annunziata, cresciuta nel bel mezzo di una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa. La stampa italiana le dedica titoli sensazionalistici, descrivendola come la “donna-esempio”, colei che “ha sconfitto la camorra”, mentre il suo percorso ricalca, almeno in superficie, quello di altri sportivi, dalla povertà al successo, da un territorio difficile alla riscossa. Ma la realtà è molto diversa. Nella sua vita oggi Irma è divisa a metà: da un lato la spinta dell’ambizione e la ricerca del successo, dall’altra, il desiderio di poter vivere un’adolescenza normale, anonima e libera. Per Irma i sacrifici e le restrizioni aumentano di giorno in giorno e seguono di pari passo i successi sportivi. Da mesi, Irma passa tutto il suo tempo ad allenarsi nella palestra della nazionale a Santa Maria degli Angeli, vicino Assisi, dove trascorre una vita segregata e distante da casa. La disciplina e la dedizione che le vengono richieste, sono date per scontate. Se è vero che i lunghi ritiri e i duri allenamenti che la nazionale impone riescono a formare un bravo atleta, cosa serve per proteggere la crescita di una persona? La pressione dei media, l’attenzione affettuosa, calorosa che riceverà durante le Olimpiadi, la durezza delle giornate di allenamento e disciplina, l’attesa, la gioia per una vittoria o la disperazione silenziosa per una sconfitta…Irma vivrà tutto questo, sotto i riflettori, ad appena 18 anni. “Siamo sempre stati affascinati dai film di sport, competizione, sfida. Oltre al gesto atletico e la tecnica siamo attratti dal romanticismo, la tensione e l’emozione che ogni storia di sport porta con se. Siamo entrambe cresciuti con personaggi come Rocky, il Jake la Motta di “Toro scatenato”, Maradona, restando sempre affascinati dalle loro bizzarre traiettorie di vita. Nei vicoli di Torre Annunziata, nella palestra polverosa del vecchio maestro Lucio, nello sguardo di Irma e nella parabola di Pietro abbiamo ritrovato certi paradigmi di quello “standard” di storie che ci hanno sempre affascinato. Per di più con Irma ci troveremo a filmare e vivere quello che sarà un periodo fondamentale della sua vita e di conseguenza pieno di emozioni. Ecco il riuscire a raccontare le emozioni dei nostri personaggi sarà il nostro obbiettivo primario. Siamo molto coscienti del fatto che stiamo avendo a che fare uno “standard classico” nella storia del cinema: la storia di pugilato. Vogliamo riuscire a sfruttare la parte positiva di un tipo di storia con cui il pubblico si riesce a relazionare con facilità per poi inserire l’imprevisto, il nuovo e lo stupefacente del nostro racconto.” Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman ____________________________________________ ALESSANDRO CASSIGOLI è un regista italiano che ha riscosso negli ultimi anni diversi riconoscimenti a livello internazionale fra cui il primo premio al Full Frame (Stati Uniti), Dok Leipzig (Germania), Documenta Madrid (Spagna) e molti altri. Dal 2007 collabora con il canale televisivo “arte” per il quale ha realizzato 8 documentari. Il suo ultimo film “La Deutsche Vita” è stato distribuito nei cinema di tutta la Germania ed è stato proiettato per ben 3 mesi continuativi a Berlino. Adesso si è recentemente trasferito di nuovo in Italia per poter lavorare sui suoi due prossimi film “Inside a Box” e “The Killer and The Butterfly.” CASEY KAUFFMAN è un giornalista americano cresciuto a Firenze che ha lavorato in più di trenta paesi per Al Jazeera English, il World Food Programme, Sky Italia e APTN. Nel 2010 ha ricevuto il prestigioso “Concentra’s video journalism Breaking News Award” per un reportage dalla Striscia di Gaza, mentre nel 2013 ha vinto il CINE Golden Eagle Award per un documentario sulla separazione del Sud Sudan dal Nord. Ha recentemente lasciato il Qatar per vivere in Italia e lavorare sui film “Inside a Box” e “The Killer and The Butterfly.”