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July 29 2014, 6.00 pm

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30 June 2014

La Battaglia Perduta di Michelangelo

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Il 29 luglio 1364 Firenze vince una guerra. 150 anni dopo Michelangelo ne disegna la più famosa battaglia. Oggi, a partire da quel capolavoro perduto, 12 giovani fiorentini si confrontano tra loro, per creare qualcosa di nuovo, cercando la propria vittoria. A partire dalle loro battaglie, si compone un ritratto collettivo, un quadro simbolico e generazionale.

La Battaglia Perduta di Michelangelo è un progetto che unisce cinema, performance e arti figurative, ispirato all’immaginario del genio rinascimentale, al tratto forte di perfezione estetica che lo contraddistingue. Siamo partiti da un affresco mai realizzato, La battaglia di Cascina, che si sarebbe dovuta contrapporre a quella di Anghiari, di leonardiana mano, nel Salone dei 500 di Palazzo Vecchio a Firenze. Il dipinto, mai concluso, avrebbe dovuto esaltare l’eroismo di alcuni giovani soldati fiorentini, vissuti 150 anni prima.

La battaglia di Cascina – la storia
29 luglio 1364. I fiorentini hanno il morale a terra. Marciano verso Pisa, per ribaltare l’esito di una battaglia persa. Tutto sembra giocare a loro svantaggio: il caldo di luglio, il peso delle armature, l’amarezza della sconfitta. Quando la stanchezza li costringe a fermarsi, la tentazione di fare un tuffo in Arno è troppo forte per resistere. Così, mentre i soldati fanno il bagno, gli avversari sfruttano il momento e sferrano l’attacco. La situazione è disperata, ma come spesso accade, il pericolo stimola soluzioni nuove. I più giovani danno l’allarme ai compagni e ne prendono il comando, il gruppo si ricompatta, si volge al contrattacco. E vince.

La battaglia perduta di Michelangelo – il progetto, il laboratorio e l’opera video
Nel suo disegno, Michelangelo si concentra su quel momento di concitata azione, in cui i giovani fiorentini si destano, prendono la lancia e si volgono verso il futuro che li sta chiamando. Noi vogliamo fare lo stesso. Il mezzo cinematografico ci permette di distendere l’azione concentrata dall’artista in un solo grande quadro e coglierne i diversi momenti: la quiete iniziale dei guerrieri a riposo, l’allarme dato dai messaggeri, il risveglio, la vestizione, la partenza per la battaglia. Del disegno di Michelangelo manteniamo la stessa tensione drammatica verso un evento futuro, l’assenza di lotta, il superamento della connotazione militare.

29 luglio 1364 – 29 luglio 2014
Nel giorno del 650° anniversario della Battaglia di Cascina, le proiezioni uniscono in una sorta di mappa ideale i luoghi legati alla vicenda della Battaglia di Cascina, gli spazi toccati da Michelangelo nell’elaborazione dell’opera d’arte e i poli culturali della città.

h. 10.00 – 12.00 Biblioteca dei Ragazzi S. Croce – via Tripoli, 34
Luogo dedito all’infanzia e all’educazione, è incastonato nell’ampio isolato dove, negli ambienti già dell’Università dei Tintori, Michelangelo lavorò ai cartoni per la Battaglia di Cascina.

h. 14.00 – 16.00 Sala Multimediale del Museo di Palazzo Vecchio – piazza della Signoria
Centro della vita politica e sociale della città, è il luogo che doveva ospitare “la battaglia di Cascina” di Michelangelo, andata perduta.

h 16.00 – 18.00 Cortile di Palazzo Strozzi – piazza degli Strozzi
Polo culturale della città rinascimentale e di quella di oggi, grazie alle attività della Fondazione Palazzo Strozzi e del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, è il simbolo del dialogo tra l’immaginario antico e quello contemporaneo.

h 18.00 – 19.30 Le Murate. Progetti Arte Contemporanea – Piazza delle Murate
Le Murate, per il loro recente restauro e per la progressiva qualificazione come luogo di scambio e creazione per le arti performative, sono un punto di contatto e aggregazione tra giovani artisti e vecchie generazioni.

h 21.00 – 22.00 Società Canottieri Firenze – L.no A.M. Luisa de’ Medici, 8
Nel disegno di Michelangelo, l’Arno è uno dei protagonisti: è sulle sue rive che si svolge l’intera vicenda. La Società Canottieri è il luogo simbolo del rapporto della città col suo fiume, uno spazio fenomenale di allenamento e preparazione dei suoi abitanti per altre e più moderne “battaglie”.

h 22.00 – 24.00 Circolo a.s. Aurora – P.zza Tasso
Fu per una provocazione dell’esercito pisano, spintosi fin sotto le mura nella zona di Porta San Frediano, che nacque la spedizione dei fiorentini verso Pisa. Le antiche mura delle città sono il punto ideale in cui tutta la storia della battaglia di Cascina inizia e dove il progetto della “Battaglia Perduta” si conclude.

La Battaglia Perduta di Michelangelo è una nuova tappa di MyFace4aBook, progetto artistico multimediale e partecipativo avviato da inQuanto teatro in occasione dell’edizione 2014 della Notte Bianca fiorentina.

un progetto di inQuanto teatro
col contributo di Estate Fiorentina 2014
in collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, MUS.E, Fondazione Palazzo Strozzi, Biblioteca dei Ragazzi Santa Croce, Società Canottieri Firenze
, A.S. Circolo Aurora, Il Vivaio del Malcantone

ideazione Andrea Falcone
conduzione laboratorio Giacomo Bogani, Floor Robert
riprese Jacopo Jenna
editing video Giulia Broggi
soundtrack Johnny Boy, BIGA
comunicazione e organizzazione Julia Lomuto

con Federico Cianferoni, Valentina Ciriello, Giulia Ksenia Cirri, Cristiano De Vita, Giuseppe Ferraro, Klajdi Koci, Fabio Lopresti, Martina Magionami, Nicola Morucci, Giovanni Ortoleva, Ilir Shehu, Matilde Tomasi

http://www.inquantoteatro.it

 

 

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