Kinétographe. L’oscuro occhio della macchina è uno degli incontri del ciclo di letture con musica dal titolo Il progresso… è servito! Una belle époque di miti e illusioni, a cura della Fondazione Teatro della Toscana e inserito nel progetto Carissimi Padri… Almanacchi della “Grande Pace” (1900-1915). Una serie di incontri che rievocano, attraverso le parole degli scrittori e le note dei musicisti dell’epoca, illusioni e miti che un secolo fa portarono l’uomo europeo, folle e incosciente, dentro al baratro della prima Guerra mondiale. Il tema è quello della fascinazione e dell’ossessione della macchina e della tecnologia che hanno caratterizzato il XX secolo. Lo spettacolo, in parte itinerante, coinvolgerà gli spettatori che scopriranno l’edificio e i suoi ambienti, come il carcere duro. Il telefono, l’automobile, l’aereo, la fotografia, il cinematografo, tutti sotto la mano dell’uomo europeo: è una rincorsa verso la tecnica e lo sguardo meccanicizzato ma anche una corsa per il raggiungimento del potere. Kinétographe. L’oscuro occhio della macchina Con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Simone Francia, Simone Tangolo. Olimpia Greco alla fisarmonica Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Massimo 70 spettatori a replica Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, piazza delle Murate. Info e prenotazioni Tel. 055-2768224 055-2768558 Mail: info@muse.comune.fi.it