Lo spazio espositivo delle Murate presenta la mostra dal titolo Ipotesi Urbane: case studio per committenti della città che espone i lavori del Corso di Progettazione architettonica 1, tenuto da Giovanni Bartolozzi alla Facoltà di Architettura di Firenze.
Saranno in mostra le esperienze didattiche degli studenti del primo anno che si sono confrontati per la prima volta con progetti di architettura nella città di Firenze, in prossimità del Lungarno Cellini. Il corso ha indagato il tema della casa studio attraverso la collaborazione di committenti reali, artisti di vario genere attivi sulla città di Firenze, che hanno dialogato con gli studenti raccontando le proprie esigenze lavorative e di vita. Un’occasione concreta per attivare delle interferenze tra l’università e la città di Firenze e dare una spinta poetica ai progetti del corso. Di seguito i committenti delle case studio in mostra che hanno collaborato col corso:
Ausoria - illustratore; Alice Bachi - Attrice; Giuseppe Baroni e Giustina Terenzi Controradio; Fabio Bertini – Video Maker; Gianni Caverni - Critico d’arte; Michele Chiocciolini - Fashion designer, Alessandro Colombo - Direttore IED; Ilaria Cornacchini e Matteo Gioli – Designers di Super Duper Hats; Pietro Gaglianò - Critico d’arte; Lorenzo Evangelisti - Fotografo; Leonardo Gori - Scrittore; Diego Granato – Decoratore; Lorenzo Michelini - Fotografo; Luca Landi e Fabio Ricciolo – Duo rock Go!Zilla; Alessandro Lanzoni - Jazzista; Paolo Parisi - Artista; Maria Pia Paoli - Ricercatrice alla Normale di Pisa; Andrea Portera - Compositore; Elisa Taviti - Fashion blogger; Claudio Ripoli - Direttore di Te la do io Firenze; Edoardo Rosadini - Violista Quartetto Klimt; Giuseppe Saiola – Ballerino del Maggio Musicale Fiorentino; Antonino Saggio - Professore alla Sapienza di Roma; Gianni Ugolini - Fotografo; Riccardo Ventrella - Direttore artistico Teatro la Pergola; Giovanni Veronesi - Regista; Sandro Veronesi - Scrittore; Reach Wickrama – Bassista The Patterns.
Obiettivo della mostra è quello di trasmettere lo spirito e l’atmosfera che ha caratterizzato questa esperienza didattica, segnata da una metodologia che ha una storia nella facoltà fiorentina.
Progetto a cura di Giovanni Bartolozzi e Michela Sardelli
