Un progetto aperto e corale che ha visto il coinvolgimento di 34 autori e autrici, tra debuttanti e non, a cui si sono affiancati 11 artisti affermati a livello nazionale e internazionale che hanno messo a disposizione la propria creatività, per tenere idealmente a battesimo il progetto.
Il respingimento, il rifiuto, l’esclusione. Sono questi i temi al centro di DON’T KICK ME OUT, un’antologia e un libro d’arte. Il volume è il risultato di un bando omonimo lanciato nel 2015: una open call che ha preso spunto da una citazione tratta da una poesia di Emanuel Carnevali, Il Ritorno (1924): «O Italy, o great boot / Don’t kick me out again!» (O Italia, grande stivale / non cacciarmi di nuovo a pedate).
La risposta al bando, documentata dal libro, raccoglie alcune delle voci più interessanti del momento: 34 autori, a cui si sono affiancati 11 artisti affermati a livello nazionale e internazionale, che hanno messo a disposizione la propria creatività per tenere idealmente a battesimo il progetto. Fra questi: Paolo Cossi per il fumetto e l’illustrazione; Stefania Fersini e Cristina Gardumi per la pittura; Piergiorgio Robino (Studio Nucleo), Adriana Napolitano e Carnovsky per il design; Emiliano Ereddia, Nicola Bonazzi, Cristiana Astori, Antar Mohamed Marincola e Uche Nduka (per la prima volta tradotto in Italia) per la letteratura; URFAUT per l’arte visuale. Attraverso molteplici linguaggi (prosa, poesia, pittura, illustrazione, fumetto, fotografia, design e video), tutti gli artisti si sono misurati su alcune dinamiche all’ordine del giorno: dalle esperienze di migrazione alle posizioni delle élite intellettuali, dalle situazioni intime e familiari ai traumi del lavoro. L’impegno comune è stato quello di evitare la polemica sterile, le lamentazioni vittimistiche, o anche la retorica dell’inclusione e della tolleranza come fine a se stessa, per tornare a dialogare su tutti questi temi senza indulgere in semplificazioni. Attraverso voci e forme diverse, il libro documenta un progetto artistico che prova a rispondere ad alcuni interrogativi dalla portata storica e geografica molto ampia. Arricchiscono il libro i saggi di apertura a cura di Roberto Mastroianni (filosofo, curatore, critico d’arte e ricercatore presso l’Università di Torino) e di Lorenzo Barberis (scrittore e critico d’arte), che attraverso l’immagine di una vorace «Nazione-Krono» e uno scherzoso «Canone dell’Esclusione» individuano un fil rouge a cui tutte le opere in qualche modo si possono ricondurre. DON’T KICK ME OUT 23 settembre ore 18.30 Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, piazza delle Murate, aperto dal martedì al sabato con orario 14.00-20.00 Tel. +39 055 2476873 Mail: info.pac@muse.comune.fi.