Dal fiume alla città Passeggiate al Terzo Giardino La riva sinistra del fiume sotto il Lungarno Serristori, un territorio di margine in pieno centro storico di Firenze, diventa luogo di incontro tra biodiversità e cultura grazie a un progetto di riqualificazione urbana. È così che nasce il lavoro di Studio ++ il cui obiettivo è dare risalto alla ricchezza biologica, alla diversità e al potenziale di un’area perché diventi spazio di vita quotidiana e patrimonio di tutti attraverso un intervento di arte pubblica attento agli aspetti di conservazione naturale e di biodiversità. Ispirandosi alla metafora politica del “Terzo Paesaggio” del paesaggista francese Gilles Clément, si vuole riportare uno spazio inutilizzato alla fruizione pubblica ripristinando il rapporto uomo-fiume che per secoli ha caratterizzato questa città.Quello con il Terzo Giardino, parco pubblico in riva all’Arno aperto a tutta la città, è ormai da qualche anno un appuntamento fisso della bella stagione fiorentina. Un parco insolito sulla riva del fiume, che si avvicina molto all’idea di piccola riserva naturale, in cui la fauna e la flora riprendono lo spazio che spetta loro all’interno dello scenario urbano. È per questo che al suo interno è possibile ritrovare specie arboree ed erbacee, ma anche uccelli e piccoli animali, tipici dell’ambiente fluviale dell’Arno, che tuttavia hanno visto nei decenni scorsi un progressivo restringimento del loro habitat a causa di un antropizzazione indiscriminata. Ecco perché il Terzo Giardino – il cui titolo rende omaggio al Terzo Paesaggio di Gilles Clément, che con questo termine valorizza la dimensione spontanea di una natura “residua” rispetto all’intervento dell’uomo – è un giardino più prezioso di altri, perché recupera un ambiente profondamente ecologico, spontaneo e naturale di cui sempre più consapevolmente la società contemporanea riconosce l’importanza e la necessità di salvaguardia, nell’ottica di una sostenibilità globale. E tuttavia è un giardino vero e proprio, nel quale passeggiare, osservare, chiacchierare, giocare, orientandosi e disorientandosi fra le linee dei sentieri: nel parco sono infatti disegnati itinerari dalle forme geometriche, ispirate alla regolarità di un antico giardino all’italiana. Gli appuntamenti previsti per sabato 8 settembre alle h16.30 e h18 e domenica 22 settembre alle h10 e h11.30, a cura di MUS.E, invitano a un’esplorazione guidata del Terzo Giardino. Sarà così possibile osservarne le relazioni e gli intrecci con il fiume, con i ponti e con la città; coglierne il disegno e la struttura; esplorare le specie presenti e osservare esemplari spontanei di flora e di fauna, apprezzando la ricchezza biologica delle rive del fiume. Per tornare a casa con qualche conoscenza – e qualche riflessione – in più. Il Progetto Riva è realizzato in co-progettazione e con il contributo del progetto Sensi Contemporanei nell’ambito dell’accordo di programma quadro tra Regione Toscana, Mibact Direzione Generale Cinema e Agenzia per la Coesione Territoriale. Per chi: per tutti Quando: domenica 8 settembre h16.30 e h18, domenica 22 settembre h10 e h11.30 Durata: 1h Dove: Terzo Giardino, Lungarno Serristori Appuntamento sul ponte alle Grazie – angolo con Lungarno Serristori. Si prega di indossare scarpe chiuse e pantaloni lunghi. La partecipazione è gratuita. La prenotazione è obbligatoria. Tel. 055-2768224 Mail info@muse.comune.fi.it ______________ Studio ++ Collettivo d’artisti composto da Fabio Ciaravella (1982), Umberto Daina (1979) e Vincenzo Fiore (1981). La ricerca del collettivo si basa su un approccio progettuale all’opera d’arte con il quale vengono affrontati i temi della condizione pubblica dell’opera, del divenire e delle nuove tecnologie nella loro influenza sulla quotidiana percezione del mondo. Il lavoro si concentra sulla formulazione di un metodo di analisi e rappresentazione della realtà in stretto e simbiotico legame con i concetti di ‘relazione di limite’ e ‘tempo rinviato’.La formazione “d’architetto” di tutti i membri del collettivo, l’attenzione all’approccio sociale, alle evoluzioni tecnologiche, gli approfondimenti teorici e progettuali sui temi di paesaggio e partecipazione, fanno della ricerca di Studio ++ un percorso di dialogo multidisciplinare costante che ha come punti di partenza lo sguardo dell’arte e gli strumenti dell’architettura.