Mercoledì 14 alle 17:30 alle Murate. Progetti Arte Contemporanea la storica dell’arte e autrice presenterà“La rivoluzione siamo noi. Minuscola guida rosa alle rivoluzionarie di un secolo” (Edizioni San Paolo) insieme a Valentina Gensini e alla performer Valerie Vezzosi
Da Alda Merini a Oriana Fallaci, da Zaha Hadid a Anais Nin, fino a Santa Faustina, Edith Stein e Flannery O’Connor. Sono alcune delle protagoniste de “La rivoluzione siamo noi. Minuscola guida rosa alle rivoluzionarie di un secolo” di Chiara Guidi (Edizioni San Paolo) che verrà presentato alle Murate mercoledì 14 febbraio alle 17:30 dall’autrice insieme al direttore artistico dello spazio, Valentina Gensini e alla performer Reverie Vezzosi. Chiara Guidi – che nella vita fa il critico d’arte e il curatore – racconta di donne con l’ambizione di parlare a tutti, a chiunque si mostri interessato a conoscere le storie di personalità che in azioni e pensiero hanno “rivoluzionato” dal punto di vista culturale e sociale il nostro tempo. Le protagoniste sono tutte donne, ma solo per dare loro il giusto ruolo nella storia, che spesso, proprio perché donne, è stato loro negato. Le protagoniste si rivelano nel volume con semplicità di linguaggio ma con un’intatta complessità di pensiero, vite mai banali che certo non possono divenire favole moderne bensì esempi di chi mai si è lasciato limitare da una qualsiasi condizione di genere piuttosto ha saputo da questa trarre positività e vigore. Chiara Guidi è critico d’arte e curatore, vive e lavora a Milano. Dopo gli studi classici e la laurea in Storia della Critica d’arte all’Università Statale di Milano, dagli anni Novanta organizza mostre in spazi pubblici e privati. Fra le più importanti: Man Ray, Luoghi della seconda Avanguardia, Agire il mondo, Potere la lingua, Matrix, No-Random, Red Spy, Boetti/Salvo, Musica Madre di Giuseppe Chiari, Titoli, libri e sogni, un’avvertenza qui opere di Gianfranco Baruchello, Otto Piene, Artrissima, Vanitas&Mirrors, Fortemarmissima square e Le libertà dell’Arte. Da anni esegue un lavoro di monitoraggio dell’arte italiana, attraverso sia i suoi principali protagonisti sia gli artisti emergenti, curandone mostre e originali progetti, oltre che il lavoro di artisti internazionali che appartengono a una generazione emergente. Collabora con le più importanti riviste d’arte e cura prestigiose collezioni d’arte contemporanea.