in Cartoons
di Lucia Baldini
Il progetto fotografico “in Cartoons”, promosso da Baleri Italia e ispirato alla collezione Cartoons di Luigi Baroli (Compasso d’Oro 1994), racconta in ventotto scatti un viaggio alla scoperta di Firenze e di chi quotidianamente vive la città, fianco a fianco con il celebre paravento. I protagonisti sono professionisti di ambiti differenti, persone che con le loro attività rappresentano modelli positivi e la vera identità del territorio (da Andrea Ferrara direttore di ricerca della Normale di Pisa allo scrittore Vanni Santoni, a Fuad Aziz artista riconosciuto a livello internazionale, alle Dragon Boat, donne impegnate nella ricerca contro il cancro, Sergio Staino in dialogo con il suo Bobo, una stele in omaggio al poeta Mario Luzi e ancora molti altri). Ogni scatto racconta l’incontro tra Cartoons ed un personaggio, immortalati in un ambiente che caratterizza il personaggio stesso. Cartoons diventa così un interlocutore con cui ognuno è chiamato a interagire, raccontandosi anche attraverso questo versatile oggetto di design. Omaggio al padre di Cartoons, uno scatto con lo stesso Luigi Baroli, che si aggiunge ai volti toscani e alle loro storie.
Lavorare trasversalmente su mondi paralleli per creare, grazie ad un fil rouge comune, un racconto inedito, è il modus operandi di Lucia Baldini – riscontrabile anche in altri suoi lavori (come Tangonalìa o il percorso di 12 anni insieme a Carla Fracci). “Cartoons l’ho scoperto in un negozio di design a Firenze. Per questo ho pensato fosse bello far partire il viaggio con Cartoons proprio da questa città” afferma Lucia Baldini “Il progetto In Cartoons è esso stesso un viaggio, in cui Cartoons è un compagno complice e ludico”. La mostra “In Cartoons” fa parte del progetto “Reading in the Square” a cura dell’Associazione La Nottola di Minerva, per Estate Fiorentina 2019.
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LUCIA BALDINI vive a San Giovanni Valdarno, punto di partenza del suo viaggio fotografico. Fin dai primi anni di lavoro, facendo parte della casa discografica Materiali Sonori, attraverso mostre, copertine di dischi e collaborazioni con testate musicali, le sue immagini sono divenute un’importante testimonianza della scena underground musicale degli anni Ottanta. Lavora come fotografa di scena per molte compagnie e festival di teatro e danza. Nel 1997 pubblica il libro fotografico “Giorni di Tango” che diviene il catalogo della mostra omonima. Entra in contatto con le più interessanti realtà legate al tango argentino e nel 2001, in collaborazione con la giornalista Michela Fregona, realizza il volume “Anime Altrove – luoghi e genti del tango argentino in Italia”. Nel 1996, con lo spettacolo “Omaggio a Nijinsky”, diretto da Beppe Menegatti, inizia la collaborazione con Carla Fracci, che durerà per oltre 12 anni. Nel 2003 pubblica per la Materiali Sonori il libro fotografico: “Banda Improvvisa, cinquanta angeli musicanti sospesi su un cielo di note “. Nel 2005 i libri vengono pubblicati due nuovi progetti editoriali: “Carla Fracci – Immagini”: una monografia fotografica che testimonia la lunga collaborazione con la Fracci, e “Tangomalìa”, i due libri divengono mostre che vengono accolte in Italia e all’estero.