Terzo Giardino, il 29 Giugno workshop con il biologo WWF Carlo Scoccianti
Alla scoperta delle forme di vita che abitano lo spazio sotto Lungarno Serristori restituito alla città grazie all’installazione di Studio ++, direzione artistica Valentina Gensini
Le specie animali e vegetali che abitano le sponde del fiume, l’ecosistema Arno spiegato e approfondito in tutte le sue sfaccettature. Sarà possibile saperne di più giovedì 29 giugno grazie al workshop di Carlo Scoccianti, biologo WWF Toscana, che si terrà all’interno del Terzo Giardino, l’area verde ubicata sotto Lungarno Serristori recuperata grazie all’intervento di arte pubblica realizzato dal collettivo Studio ++, sotto la direzione artistica di Valentina Gensini; un’iniziativa che prende forma prende forma all’interno del Progetto Riva, la piattaforma multidisciplinare che riunisce artisti, architetti, performer, operatori culturali e istituzioni in un cantiere di ricerca comune attorno al fiume Arno, promossa da Le Murate Progetti Arte Contemporanea, MUS.E, Comune di Firenze, Regione Toscana, direzione artistica di Valentina Gensini, con il contributo di Publiacqua. Il workshop con Carlo Scoccianti fa parte di un palinsesto di eventi volto a animare questo luogo e renderlo pienamente fruibile alla cittadinanza, avvicinando i cittadini al rapporto col fiume e la natura attraverso una sua più approfondita conoscenza e condivisione. Scoccianti guiderà i partecipanti alla scoperta delle forme di vita che animano le sponde dell’Arno, esplorando gli spazi del Terzo Giardino fino all’Anconella. Tutte le piante verranno descritte e catalogate e i risultati consentiranno di avviare la realizzazione di un abaco partecipato che catalogherà ogni specie che vive lungo il fiume. Il progetto di Studio ++, collettivo d’artisti composto da Fabio Ciaravella, Umberto Daina e Vincenzo Fiore, si basa su tagli mirati della vegetazione spontanea che cresce nei pressi dell’Arno, sfruttando le tecniche impiegate per il mantenimento degli argini. Due diverse azioni creano aree differenti: “parterre” geometrici divisi in quattro sezioni trasversali e veri e propri muri di vegetazione spontanea. Il risultato è un disegno ispirato alla tradizione del Giardino all’Italiana, con particolare attenzione al modello dei Giardini dei Semplici. La vegetazione che emerge è costituita dalle piante spontanee della riva del fiume, che, grazie a questo metodo di “sottrazione”, si manifestano in tutta la loro inaspettata biodiversità. L’aggettivo “terzo” richiama la metafora del paesaggista Gilles Clèment che spiega come la vegetazione abbandonata presente nei “residui dell’organizzazione razionale dell’uomo” sia un’importante riserva di biodiversità e potenziale evolutivo. Il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno contribuisce al progetto in qualità di ente tecnico-operativo al quale, in collaborazione con il Genio Civile della Regione Toscana, è affidata la manutenzione ordinaria sugli argini e sulle sponde dell’Arno. Nel caso specifico lo sfalcio della vegetazione è effettuato dagli operatori del Consorzio con una frequenza maggiorata ed una modalità tale che permette comunque l’ispezione e la vigilanza ai fini della sicurezza idraulica ma contribuisce, al contempo, a rendere quella naturale banca di sedimenti fluviali vegetata una vera e propria opera d’arte. ore 17.30 Percorso di avvicinamento (in bicicletta) Punto di ritrovo: Lungarno Aldo Moro, in corrispondenza di Largo Alcide de Gasperi
ore 19.00 Terzo Giardino Punto di ritrovo: Piazza Giuseppe Poggi
Prenotazioni obbligatorie Per info e prenotazioni info.pac@muse.comune.fi.it Tel 0552476873
In caso di pioggia il workshop sarà rimandato il giorno 6 luglio alle ore 17.30.