Esistono spazi sospesi, situazioni liminari che, proprio in virtù del loro isolamento rispetto alla quotidiana realtà, aprono spiragli verso mondi ulteriori, su luoghi dell’anima insospettati, spesso di difficile comprensione e accettazione. Sono gli spazi – purtroppo reali – dell’esclusione, in cui la società costringe i detenuti, i malati, i migranti, gli anziani… Aprire le porte delle cosiddette “eterotopie”, per citare una felice definizione di Foucault, e renderle permeabili al mondo esterno, dopo un’iniziale forma di rifiuto, significa autorizzare varchi verso spazi altri, superare il limite della realtà normalizzata e accedere a luoghi in cui le convenzioni sociali non hanno spazio, e le emozioni, i più intimi desideri e moti dell’anima affiorano senza più filtri. Il reportage fotografico di Enrico Berni, nato nell’ambito dell’inedita apertura della RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) “Il Giglio” di Firenze verso la comunità territoriale e artistica, permette questo attraversamento: tramite le esasperate espressioni facciali degli ospiti della struttura, riprese durante le sessioni di fisioterapia dei muscoli del volto, accediamo a un catalogo quasi enciclopedico di emozioni pure, dalla rabbia allo sgomento, dalla disperazione al disgusto, dallo stupore alla gioia. La fotografia possiede una natura intrinsecamente classificatoria, e in questo senso è stata usata fin dalle origini in ambito sanitario e clinico per documentare stati fisiologici o psichici alterati, ma l’Atlas di Berni perviene a testimoniare altresì il desiderio insopprimibile dell’uomo di comunicare, di mantenere pervicacemente aperto, anche quando il linguaggio verbale viene meno e nonostante le difficoltà, un canale di relazione con gli altri. Rispondendo a quest’esigenza, da qualche anno la RSA “Il Giglio” sperimenta forme di apertura nei confronti del territorio e approcci innovativi alla partecipazione degli anziani, che coinvolgono artisti di varie discipline e studenti di arte nella programmazione delle attività rivolte a chi frequenta la struttura o vi è ospite. Prima dell’inaugurazione della mostra fotografica, alle ore 17.30, verranno presentati i risultati di queste attività, in un incontro aperto al pubblico, in cui il Direttore della struttura sanitaria dialogherà con la curatrice Lucia Giardino e gli artisti Alessio Martinoli, Iacopo Braca, Biancalisa Conti, Massimo D’Amato, Maria Ignazia Walker ed Enrico Berni, che hanno portato avanti progetti all’interno della RSA, e con Valentina Zucchi, responsabile dell’Area Mediazione dell’Associazione Mus.e, referente per i progetti di accessibilità dei Musei Civici Fiorentini.
La presentazione della mostra, curata da Irene Innocente, sarà preceduta da un incontro alle 17,30 sul tema del coinvolgimento degli artisti in attività di rieducazione in strutture sanitarie: alla presenza del direttore della RSA, Silvano Di Geronimo, Lucia Giardino, Alessio Martinoli, Iacopo Braca, Biancalisa Conti, Massimo D’Amato, Maria Ignazia Walker saranno presentate le attività realizzate tra la RSA Il Giglio ed artisti presenti sul territorio.
Atlas of Soul dal 30 giugno al 6 luglio2016 Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, piazza delle Murate, aperto dal martedì al sabato con orario 14.00 – 20.00 Tel: +39 055 2476873 Mail: info.pac@muse.comune.fi.it www.lemuratepac.it