In occasione del finissage della mostra Ipotesi urbane – case studio per committenti della città, lo spazio espositivo delle Murate presenta la conferenza di Carlo Caldini sul lavoro di 9999, gruppo di architetti che ha partecipato alle avanguardia radicali fiorentine assieme ad Archizoom, Superstudio, Ufo, Remo Buti, Gianni Pettena e Zziggurat.
Il gruppo dei 9999 si è formato nel 1969 a Firenze da Giorgio Birelli, Carlo Caldini, Fabrizio Fiumi, Paolo Galli. Il gruppo si muove all’interno del clima radicale sviluppando un linguaggio attento alla tecnologia, che si esprimeva tramite fotomontaggi, grafica, video, film ed happenings. La gestione dello Space Elettronic a Firenze fu l’occasione per ospitare manifestazioni sperimentali di vario genere e creare uno spazio-evento espressione di un sentore, di un desiderio espressivo e culturale.
Nel 1972 partecipano alla storica mostra “Italy: the new domestic landscape” al MoMa di New York e nel 1973 partecipano con i gruppi fiorentini alla “Global Tools” dove proposero l’esperienza di vita e la sperimentazione diretta di tecniche costruttive come momento autodidattico collettivo.
«…9999 è in movimento. Naturalmente il movimento è sempre composto di due componenti direzionali (nel tempo e nello spazio) fra di loro contraddittorie come il bene e il male, il dolce e il salato, il si e il no, l’amore e l’odio. Ulteriori spiegazioni dal gruppo si ottengono componendo 9999 al tel. Preceduto dal necessario prefisso. »